Crea la tua vacanza! Usa il tuo potere creativo

Come ti avevo anticipato pochi giorni fa, eccomi a proporti il primo post che comprende un articolo completo di Steve Pavlina tradotto gratuitamente e inedito (nella versione italiana) perché non inserito in alcun e-book.  Se ancora non hai letto niente di questo blogger, l’articolo ti permetterà di cominciare ad avvicinarti ai suoi contenuti.

Mettiti comodo e prenditi il tempo di leggerlo fino in fondo e sappi che, se ti sembra piuttosto lungo, in realtà è perfettamente in linea con gli standard di Steve Pavlina, che ama trattare in modo completo le questioni che affronta, in modo da offrire valore vero al lettore, che già dal singolo post può trarre insegnamenti utili e subito praticabili.

La tematica è particolarmente gradevole, oltre che attuale (si parla di vacanze!) ed è trattata in modo molto discorsivo e comprensibile anche nei concetti meno noti.

In un prossimo post troverai inoltre i titoli dei miei e-book che approfondiscono gli argomenti di cui qui hai un assaggio.

Eccoti il post.

Crea la vacanza che desideri

(testo di Steve Pavlina – traduzione di Enrica Orecchia)

Ho notato che alcuni membri del forum [ora chiuso – NdT] si lamentano di dover essere costretti a trascorrere da soli le vacanze. Nonostante dalle loro parole emerga tutta la loro insoddisfazione, si sono ormai rassegnati a ciò che considerano inevitabile. Quei messaggi trasmettono un’impressione di tristezza e di rimpianto.

Se desideri andare in vacanza da solo va benissimo. Puoi avere diversi motivi per volerlo fare. Forse ami la solitudine. Forse non ti piace festeggiare in un certo modo, oppure ti sembra che alcune occasioni siano diventate eccessivamente commerciali. O ancora, hai semplicemente bisogno di startene da solo per un po’. Ripeto, se si tratta di una tua scelta, il problema non sussiste.

Ma se invece preferiresti fare una vacanza in compagnia e non ne hai la possibilità? Se ti tocca andare in vacanza da solo e preferiresti non doverlo fare?

Se ti trovi in questa situazione è perché non stai usando il tuo potere per creare in maniera proattiva ciò che desideri. Il tuo atteggiamento è troppo passivo perché tu possa ottenere risultati positivi. Ti aspetti che appaia dal nulla un fantastico invito, senza che tu debba muovere un dito per realizzare i tuoi desideri. E’ più facile investire energia nel lamentarsi piuttosto che nel creare, oltre a essere un modo eccellente per ottenere ciò che non si vuole.

Ovviamente se io dovessi essere sincero con chi si comporta così gli direi: “stai usando il tuo potere in modo sciocco. Smettila. E’ una cosa insulsa.” Ma non voglio essere steso con un pugno! Perciò, anziché dirlo, lo scriverò, è molto meno rischioso!

Anche se provo empatia e compassione per le persone che si trovano in quella situazione, so anche molto bene che compatirle serve a poco. Preferisco offrire loro qualche consiglio da mettere subito in pratica, in modo che possano prendere la direzione giusta, anche a costo di causare loro irritazione, almeno inizialmente. D’altra parte la rabbia è una vibrazione più elevata della tristezza, perciò è già un primo passo nella giusta direzione.

La loro situazione non è molto diversa da quella di chi si lamenta che non riesce a trovare lavoro mentre se ne sta sdraiato sul divano a guardare la televisione, oppure passa la giornata navigando in internet. Per caso questa persona si aspetta che il telefono cominci a squillare per portarle magicamente qualche offerta di lavoro?

Cominciare a muoversi

Non c’è alcun motivo per cui tu non possa avere una vacanza meravigliosa, se sei disposto a darti una mossa e a farla succedere.

E’ assurdo che così tante persone passino le vacanze in solitudine quando potrebbero divertirsi e stare in mezzo agli altri, se solo compissero poche semplici azioni. Esistono tantissime persone cui piacerebbe ricevere da qualcuno un invito a passare le vacanze insieme.

Ciò non significa che tu debba accollarti la compagnia di persone con cui non vai d’accordo. Non ti sto dicendo di organizzare un’esperienza che non ti piacerebbe. Sto invece sostenendo che hai il potere di creare qualcosa di divertente e che fa al caso tuo.

Con che genere di persone ti piacerebbe trascorrere le vacanze? A quali attività ti dedicheresti volentieri? Prenditi del tempo per mettere a fuoco i tuoi desideri. Se ti va di trascorrere le vacanze da solo, è fantastico. Ma se invece preferiresti vivere esperienze di divertimento, feste, incontri, come te le immagini? Datti il permesso di sognare.

Ora rispondi alla mia domanda. E’ davvero concretamente impossibile creare la vacanza che desideri? Se tu volessi veramente farla accadere avresti la possibilità di farlo? Se qualcun altro fosse nei tuoi panni ne sarebbe capace? Che cosa ti impedisce di realizzarla?

Il problema è raramente “là fuori”. Di solito è causato da qualche debolezza di carattere come scarso coraggio o insufficienti abilità sociali. Si tratta però di problemi risolvibili. Tutti cominciamo con alcune fragilità, che però è possibile correggere.

Le tue vacanze saranno esattamente come le hai create, che si tratti di un’esperienza solitaria o di una di festa. In ogni caso creerai sempre qualcosa.

Il solo fatto di identificare quello che desideri è un grosso passo avanti in senso positivo, anche se non capisci ancora come realizzarlo. A volte è sufficiente avere le idee chiare ed ecco che appaiono splendide opportunità. Perché ti accadano devi però sapere con precisione quello che vuoi.

Che cosa ti occorre per creare una vacanza meravigliosa? Hai bisogno di preparare dei biscotti? Fare alcune telefonate? Invitare altre persone a venire con te? Chiedere ad altri se puoi unirti a loro?

Ridefinire le tradizioni di famiglia

Siamo cresciuti, perlomeno alcuni di noi, con idee preconcette, inculcateci dalla società, su come è corretto o meno trascorrere le vacanze. Io, per esempio, sono stato educato nella religione cattolica e mi sono state impartite alcune nozioni abbastanza rigide di come bisogna celebrare certe feste. Crescendo, ho continuato ad apprezzare alcune di quelle tradizioni, mentre ho smesso di sentirmi in sintonia con altre.

Ho capito di avere il potere di creare qualunque tipo di vacanza io desideri. Non voglio seguire supinamente delle tradizioni che non soddisfano più le mie esigenze. Posso mantenere gli aspetti che mi piacciono e integrarli con nuove idee.

Negli ultimi due anni ho festeggiato il Giorno del Ringraziamento partecipando a un raduno locale vegano con una trentina di persone, tra cui molti miei amici. Ognuno portava qualcosa da mangiare. Ho gustato una varietà incredibile di cibo, avuto alcune conversazioni molto appaganti e mi sono goduto quello che ritengo essere un modo molto più consapevole e compassionevole di celebrare questa festa. Come mi aspettavo, la mia torta ai mirtilli crudi è stata divorata in un attimo. Ho molto apprezzato le straordinarie creazioni culinarie che gli altri hanno portato, ed è stato un Giorno del Ringraziamento molto più vivace di una cena preparata come prevede la tradizione per questa occasione. E dopo, invece di provare sonnolenza, mi sono sentito traboccare di energia.

Per Halloween era in programma la giornata conclusiva del mio ultimo Workshop di Crescita Consapevole. Ho invitato tutti gli iscritti a partecipare in costume, e una cinquantina di persone sono arrivate mascherate, mentre io ho condotto il workshop vestito da Obi-Wan Kenobi di Guerre Stellari. Mi sono divertito come un matto e sono sicuro che anche i partecipanti hanno apprezzato quell’atmosfera di festa. Ciò ha reso l’esperienza di apprendimento più godibile e memorabile. Ho capito che ho il potere di creare qualcosa di divertente ogni volta che voglio, anche se sto parlando da un palco.

Domani prenderò un volo per Winnipeg, in Canada. Sarà il posto più freddo che io abbia mai visitato, oltre che il mio primo Natale con la neve. La temperatura là in questo momento è di quindici gradi sotto lo zero, perciò probabilmente morirò di freddo, ma non vedo l’ora di fare l’esperienza. Rachelle e io abbiamo in programma di fare dello sci di fondo, e speriamo anche di ingaggiare una lotta a colpi di palle di neve con i suoi amici. Abbiamo anche deciso di tenere un raduno a Winnipeg nella zona di The Forks.

Sono esperienze molto diverse da quelle che ho avuto in passato, ma non mi sono successe per caso. Sono io che le ho invitate nella mia vita.

Ad alcuni piace impiegare le vacanze per fare volontariato. Servire alla mensa dei poveri, portare regali ai bambini indigenti o dare una mano in un ricovero per senzatetto. Saresti attratto da un’esperienza del genere? Ti sarebbe difficile trovare qualche associazione in cui prestare servizio?

Hai la capacità di creare qualunque tipo di vacanza desideri. E’ solo questione di decidere che cosa vorresti fare e mettere in pratica il tuo potere di farlo succedere. Sei un essere creativo. Creare un certo tipo di vacanza rientra nei tuoi poteri.

Costruire le tue abilità sociali

A volte ti capitano dal nulla inviti meravigliosi. Altre volte sei tu che devi farli accadere.

Se non ricevi nessun invito, allora è perché tocca a te invitare. Gli altri stanno aspettando che ti faccia sentire. Non deluderli.

Creare eventi sociali è una capacità. Magari ne sei un esperto. Io non sono Martha Stewart [nota intrattenitrice e conduttrice tv-NdT], ma ogni anno imparo qualcosa in più su come si organizzano gli eventi. Benché non possa dire che sia uno dei miei punti di forza, occasionalmente ho organizzato alcune cene autogestite e incontri di vario genere. Sono state esperienze divertenti.

Potenziare le proprie abilità sociali è come allenare i muscoli. Più ti alleni, più diventi forte. Quando non eserciti le tue capacità per un po’, esse si atrofizzano e diventi più debole. Come quando pensi che sarai costretto a trascorrere le vacanze da solo e lo vedi come un problema spaventoso. Nello schema generale delle cose, è un problema piccolo, che una persona con abilità sociali piuttosto sviluppate potrebbe risolvere con alcune telefonate. Se a te sembra irrisolvibile, vuol dire che hai permesso ai tuoi muscoli sociali di atrofizzarsi al punto in cui un peso da mezzo chilo ti sembra eccessivo per poterlo sollevare. Se è il tuo caso, ti consiglio di impegnarti seriamente nel prossimo futuro a potenziare le tue capacità sociali. Puoi cominciare iscrivendoti a qualche associazione e partecipando agli eventi sociali, come quelli organizzati a livello locale che puoi trovare iscrivendoti a Meetup.com.

Avere scarse capacità sociali non è una condanna a morte. Sei tu che scegli se mantenere lo status quo o diventare più forte. Quando diventi socialmente competente, ti sarà abbastanza facile progettare la tua esperienza vacanziera, invitare persone simpatiche e divertirti con loro. Non è che la gente abbia bisogno di una particolare opera di convincimento per accettare l’invito a una festa.

Se tutti ti dicono di no perché con te si annoiano o preferiscono fare altro, ciò significa semplicemente che devi continuare a migliorare le tue abilità sociali, e probabilmente anche la tua autostima. E’ un’ottima occasione di crescita.

Abbondanza sociale

Mentre continui a sviluppare le tue relazioni, potresti trovarti nella situazione in cui ricevi più inviti di quanti tu ne possa accettare. E’ un problema piacevole da avere, ma non dimenticare che sei tu il creatore ultimo della tua esperienza.

Quando sei tentato di limitarti sempre a scegliere tra le possibilità che ti sono offerte, ricordati che hai la possibilità di creare qualcosa di nuovo tu stesso. Anche se durante le vacanze ricevi l’invito a partecipare a numerose feste, puoi sempre organizzarne una tu. Hai il potere di creare qualunque esperienza desideri, indipendentemente dalle aspettative degli altri. Non avere timore di dire no al buono per poter dire di sì al meglio.

Creare ciò che vuoi

Il modo per creare la vacanza che desideri è: (1) permetterti di sognarla per provare le sensazioni che senti quando ottieni quello che vuoi veramente e (2) tuffarti ad agire per procedere in direzione di quella realtà. Continua ad agire finché riesci a capire come concretizzarla. Forse non otterrai subito risultati perfetti, ma sarà sempre meglio di niente, e imparerai innumerevoli lezioni che potrai mettere in pratica le prossime volte.

Il modo per creare una vacanza che non vuoi è (1) pensare a ciò che non vuoi e (2) sentirti scontento per questo. Poi puoi lamentartene con gli altri. In aggiunta cospargi il tutto con un bel po’ di commiserazione e ti farai un bel regalo, anche se preferiresti non riceverlo.

La differenza tra le due opzioni è una scelta. Che scelta farai?

Io scelgo la prima. Non ho dubbi che mi godrò la mia vacanza di ghiaccio a Winnipeg!

Buone vacanze!

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